28.2.05

lunedi' 28 febbraio 2005

Caro Sabelli, ma se continuiamo con questo ritmo non ce la facciamo a fare il cofanetto.
Caro Fioretti, ho avuto molto da fare, due giorni a Roma, due a Milano. Ho intrevistato il leader di un partito, il figlio di un notissimo politico, uno scrittore di grande levatura, un comico che va per la maggiore, ho fatto una comparsata a Telelombardia per un La Russa contro tutti, ho cenato col mio amico Giorgio, ho pranzato con la mia amica Rachele, mica poca roba per uno che vive tra la neve degli altopiani.
Caro Sabelli, poche storie, io sono l'intervistatore principe.
Dica.
Che ne pensa dell'affaire Masotti?
Caro Fioretti la cosa piu' ridicola e' stata l'intervista di Claudio Petruccioli al Corriere della Sera che per colpire Punto a capo se l'e' presa con Travaglio.
Che cosa c'entra Travaglio caro Sabelli?
Appunto, se lo sono chiesti tutti. Diceva Petruccioli che entrambi hanno fatto comizi non programmi.
Caro Sabelli, lei vede differenze?
Certo caro Fioretti, almeno due. Prima: anche se Travaglio ha fatto un comizio, ne ha fatto uno. Seconda: Travaglio e' stato cacciato Masotti no. Aggiungerei anche che, a guardare i numeri, Travaglio piaceva e Masotti no.
Caro Sabelli, che mi dice dell'affaire Gaymard, il ministro francese che predicava bene e razzolava male?
Caro Fioretti, quello che ha fatto Gaymard e' minima cosa rispetto a quello che succede in Italia.
Abitava in un appartamento da 14 mila euro al mese a spese dello Stato, caro Sabelli.
E il Canard Enchaine' l'ha costretto alle dimissioni. Mi aspetto che i nostri giornali comincino a indagare sui nostri ministri. Lei lo sa che i presidenti di Camera e Senato hanno l'ufficio a spese dello Stato per tutta la vita anche se non vengono piu' rieletti?
Non ci posso credere
Ci creda, ci creda, caro Fioretti. Ale' Feltri! Via con un'altra affittopoli!