12.2.05

sabato 12 febbraio 2005

Caro Sabelli, ma ha saputo che a San Giorgio del Sannio si vendono le strade?
Caro Fioretti, in che senso?
Nel senso che lei paga e la strada prende il nome che lei vuole.
Ottimo caroFioretti. La cosa non le piace?
Al contrario. Hanno gia' chiamato una strada Via Lanzotti, Preside.
Posso chiamare, pagando, per esempio, una strada Via Odescalchi Dall'Oglio?
Certo caro Sabelli, costa circa 10 milioni.
E quanti milioni costa, caro Fioretti, Via Berlusconi dall'Italia?
Caro Sabelli lei e' uno screanzato. Mi dica: che cosa ha fatto questi giorni?
Caro Fioretti, sono stato a Milano. Ho fatto un'intervista, ho partecipato a un dibattito con Di Pietro a Telelombardia, ho girato per negozi, sono stato al Magazine, sono stato a cena da amici, ho combattuto con lo sciopero dei treni.
Che vita intensa caro Sabelli.I giornali li legge?
Caro Fioretti, anche troppo.
Che mi dice di Lollo?
Dico che quando uno ha dei debiti cosi' giganteschi verso la societa', dovrebbe essere piu' umile. Le cose che ha detto sono orrende. Ma anche i suoi amici di Potere Operaio non ci stanno facendo una gran bella figura.
Caro Sabelli, e' normale che proteggessero gli assassini.
Caro Fioretti, certo, ma sarebbe stato piu' umano farlo senza gettare fango sui fascisti. Non solo li hanno uccisi ma li hanno anche insultati, calunniati, umiliati.
Caro Sabelli, erano tempacci.
Purché non tornino. Sa una cosa?
Dica. Lei e' cosi' intelligente che l'ascolterei per ore.
Quasi quasi stavo convincendomi che la destra di oggi e' sinceramente e genuinamente garantista. Che veramente desidera che la galera sia l'estrema ratio, che prima di condannare ci siano mille prove.
Non e' cosi', caro Fioretti?
Dovrebbe essere cosi'. Ma tutte le volte che mi sto convincendo prende la parola Calderoli che vuole mandare tutti in galera.
Purché siano poveri, zingari o musulmani, caro Fioretti.
Va da sé: ricchi e amici del Cav. Astenersi.