27.1.05

giovedi' 27 gennaio 2005

Caro Sabelli, sono onorato di intervistare un intellettuale come lei.
Caro Fioretti, sono io che sono orgoglioso di essere intervistato dal principe degli intervistatori.
Caro Sabelli, non esageri, evitiamo l'adulazione.
Caro Fioretti, e' solo onore al merito.
Caro Sabelli, se insiste con questi toni Castelli manda gli ispettori.
Caro Fioretti, mi chiedevo, quanti ispettori ha Castelli?
Caro Sabelli, mi dica: a cosa sta pensando in questo momento?
Domanda ficcante caro Fioretti. Stavo pensando: qual e' la differenza tra un terrorista e un guerrigliero?
Facile Sabelli: se finanzi chi combatte con le armi il potere costituito sei un terrorista.
Quindi, caro Fioretti, se lei da' dei soldi ai ceceni e' un terrorista.
Non sia capzioso, Sabelli.
Non era mia intenzione. Ma finanziare Soldarnosc e' eversione? Perché in questo caso le cose si mettono male anche per il Papa.
Sabelli, lei ha il gusto del paradosso.
Caro Fioretti, quale paradosso? Anche Saddam era potere costituito. Finanziare gli Usa era terrorismo?
Caro Sabelli, e' stato un vero piacere intervistare una persona arguta come lei. Perché non scrive un libro?
Caro Fioretti, il titolo ce l'ho gi? : "La sabbia e il cerfoglio". Oppure "La gabbia e il trifoglio". O magari "La scabbia e il petroglio". Ma non so che cosa scrivere.
Mi creda Sabelli, lei e' un genio.
Le credo Fioretti, per farla contento.