16.2.05

martedi' 15 febbraio 2005

Caro Sabelli, facciamo l’intervista anche oggi?
Caro Fioretti, di fronte alla sua sagacia come potrei esimermi dal rispondere alle sue splendide domande?
Caro Sabelli, si e' accorto che ogni tanto ci confondiamo e lei fa le domande invece di darmi le risposte?
Anche perché, caro Fioretti, lei mi da' delle risposte invece di farmi delle domande.
Eh, la dura vita dell’intervistatore. Ma dobbiamo tenere duro. Il nostro traguardo e' il cofanetto.
Caro Fioretti, non stia a menare il can per l’aia.
Caro Sabelli. Le faccio una domanda intrigante: che cosa fara' domani?
Risposta semplice, caro Fioretti. Ho letto i giornali.
Che c’entra?
Ho letto che alla Fiat sono tutti contenti perché la Gm non vuole la Fiat. Sono tutti contenti perché pur di non prendersi la Fiat la Gm sgancia 2 milioni di dollari a fondo perduto. Che cosa vuol dire? Che la Fiat e' una s?la da 2 milioni di dollari? E perché alla Fiat sono felici per il fatto che la cosa e' ufficiale?
Le domande le faccio io caro Sabelli: che fara' domani?
Caro Fioretti, semplice. Andro' alla Fiat e comincero' a piangere.
Perché?
Ma non lo capisce? Avevo deciso di comprare una Punto.
E allora?
Non la voglio piu'.
Mi consenta: chissenefrega. Glielo dica e amici come prima.
Caro Fioretti, non capisce? Mi parleranno del put, cominceranno la litigation, vorranno da me due milioni di dollari.
Lei chiami Yaki, o magari Lapo.
Mi dice una cosa caro Fioretti?
Dica.
Perché alla Fiat hanno tutti nomi da siberian husky?